Spirito o Spiriti o Fantasmi!
Comunemente parlando, per fantasma, intendiamo quell'entità,
quell'essenza "vitale" che sopravvive al corpo
dopo la morte e, quindi, continua a "vivere"
ma come relegato in una dimensione parallela alla nostra.
Solo in certi rari casi, quando le soglie di queste due
dimensioni si sfiorano ci è possibile vederli
ed entrare in contatto con loro.
Ci sono diverse teorie che cercano di spiegare "cosa
è un fantasma".
Credo che i fantasmi siano ovunque, ma non ci è
possibile vederli in normali condizioni, in quanto la
loro dimensione non è la nostra.
Abbiamo difficolta nel credere nell'esistenza di qualcosa
che non si vede, ma d'altronde, non si crede forse nell'esistenza
dell'aria, che pur non si vede?.
E non si crede anche nell'esistenza di Dio, pur non avendolo
mai visto (almeno di recente)?
Allora, perché non credere anche nell'esistenza
dei fantasmi e di altre dimensioni oltre la nostra?
L'universo, è composto da un numero infinito di
dimensioni, ci è permesso di viaggiare attraverso
queste dimensioni, per poi, al risveglio, ritornare nella
nostra, cioè nel nostro corpo.
E, così come l'anima viaggia nello spazio, può viaggiare
anche nel tempo, ma non necessariamente nel nostro anche
in quello di altre dimensioni.
Per ragioni che possiamo solo ipotizzare, queste dimensioni
si sfiorano l'un l'altra, per brevi istanti e, come se
ci trovassimo in un incrocio, può
capitare di incrociare presenze abitanti altre dimensioni.
In tal caso, è difficile che essi possano interagire
con la nostra dimensione, in quanto sono solo immagini,
ricordi di altri luoghi e tempi.
Ma c'è anche la possibilità che il fantasma
appartenga invece a questa nostra dimensione, come essenza
energetica, memoria di una persona morta, ma sospesa
nel tempo e nello spazio, perché
magari si crede ancora viva, o non ha adempiuto durante
la vita a tutti i suoi compiti, non ha raggiunto una "soddisfazione" terrena,
o non accetta l'idea di essere morta.
L'anima di una persona, quando muore, inizia ad
"esistere" ma solo per un certo periodo di
tempo, per poi concludere il suo "viaggio"
ed abbandonare per sempre questo mondo.
Potremmo immaginare che quest'anima, al termina del suo
tempo, si reincarni in una nuova vita corporea.
Perché, probabilmente, per un fantasma, il tempo
non esiste come l'intendiamo noi.
Il fantasma è attivo in un presente perenne, che
per lui vale un attimo di tempo, ma per noi può durare
anche secoli.
Il tempo che impiega questo "sassolino"
a cadere nello stagno è per un fantasma equivalente
ad un secondo.
Ma queste sono tutte ipotesi.
Nel frattempo, possiamo solamente fantasticare. |